LO ZAFFERANO NEL PECORINO: QUANDO L’ORIENTE INCONTRA L’OCCIDENTE
Il formaggio allo zafferano è il cugino primo del Piacentinu Ennese DOP, ma allora in cosa sono diversi? In entrambi viene usato latte di pecora ma è pastorizzato per il Formaggio allo zafferano.
Di conseguenza, non ha la DOP. Il latte è uguale ma è diverso il processo di lavorazione della cagliata. Pastorizzare il latte vuol dire togliere il grasso in eccesso… Il Piacentinu Ennese ha il latte intero. Cosa significa in pratica? Il formaggio allo zafferano rispetto al Piacentinu Ennese è meno calorico.
Lo zafferano? Sì, è aggiunto in entrambi i formaggi.
Quindi, il casaro aggiunge al latte di pecora lo zafferano e ottiene un formaggio con un sapore aromatico e dolciastro. Lo zafferano dà un sapore avvolgente e aromatico a questo pecorino davvero speciale. Da qui il colore che va dal giallo paglierino al dorato. Il sapore è leggermente piccante con l’avanzare della stagionatura.
Provalo con le fave fresche in un piatto che porta in sé tutta la semplicità della tradizione siciliana.
Oppure se vuoi dare un tocco di freschezza con Peperoni e caponata. Più stagionato è perfetto nel tagliere con miele e frutta secca. Prova a fare dei tortini di riso con il formaggio allo zafferano o anche dei muffin salati.
Scheda Tecnica
Caglio: in pasta di capretto o di agnello
Crosta: dura, rugosa, tendente al giallo.
Pasta: cruda, tenera, di colore giallo tendente all’oro (zafferano) con una lieve occhiatura formata dai grani interi di pepe nero.
Territorio: i comuni interni della provincia di Enna