IL FORMAGGIO FRESCO DELLA VALLE DEL BELICE
La Vastedda è l’unico pecorino della Valle del Belice.
Fresco, a pasta compatta con il sentore del latte appena munto.
L’origine di questo formaggio è legata al tentativo di un vecchio casaro di recuperare i pecorini andati a male. Quindi cosa fa? Li taglia a fette e li immerge nell’acqua calda per eliminarne l’acidità. Ed il formaggio prende la forma tipica della “vastedda”. Sembra una comune pagnotta, a forma circolare, larga e schiacciata. Invece, è molto di più perché ha in sé la freschezza e il sentore di latte
Bada che ogni formaggio siciliano ha una lunga storia e come in questo caso la nascita è legata alla casualità.
L’alta temperatura e la sapienza dei casari fanno il resto. Ti dirò di più. La forma schiacciata dipende dal contenitore in ceramica, in cui è posta.
Poiché è un formaggio fresco va consumato senza la stagionatura. Così puoi sentire il profumo di erba e di vaniglia. con un sapore dolce acidulo ed un aroma di latte fresco. Dal momento che è un formaggio fresco usalo in cucina come filante nella pizza, oppure per ricoprire i tranci di pesce spada impanato.
Ha una crosta liscia di colore bianco avorio; la pasta bianca è compatta e può avere qualche striatura dovuta alla filatura artigianale, l’occhiatura invece è assente o molto scarsa.
Scheda Tecnica
Denominazione del formaggio: Vastedda della Valle del Belice
Produzione: Tradizionale
Formaggio: Fresco, a pasta filata, cruda o semicotta
Latte utilizzato: Latte intero, crudo
Caglio: In pasta d’agnello
Specie animale: Pecora della Valle del Belice
Forma: Ovoidale
Peso medio per forma: kg. 0,500
Area di Produzione: Valle del fiume Belice.